La Sfilata

Il Corteo

La prima parte del corteo è aperta da una formazione musicale che tradizionalmente è di carattere militare; gli sfilanti indossano le divise dei rispettivi comuni che portano i gonfaloni nell’ordine prestabilito dal Comitato Palio. Il gonfalone del Comune di Legnano sfila per ultimo.

La parte centrale del corteo storico è costituita dalle contrade che hanno l’obbligo di partecipare alla sfilata anche se non si sono iscritte alla gara per la disputa del Palio.

La commissione garantisce la correttezza filologica delle scelte degli abbigliamenti e delle figure rappresentate.

La Corte di Sant'Ambrogio

Apre la sfilata lo Staffile, simbolo di Contrada, accompagnato dal ritmo dei tamburi e delle chiarine. Avanza la corte composta da speziali, mercanti, alchimisti e dalla medichessa ispirata al personaggio di Trotula de Ruggiero vissuta a Salerno intorno al 1050.

Il gruppo è completato dal teologo, dal filosofo e da giurista nel loro importante ruolo di guida sia per il popolo che per i ranghi più elevati. Segue la fattucchiera con un gruppo di streghe che animano la sfilata con i loro riti. Un gruppo di ancelle a piedi, recanti oggetti simbolici del corredo della castellana, tra cui l’effige del Santo, precedono le dame a cavallo, Corte della Reggenza.

Il Corteo Nuziale

Sulle note dei musici medievali, ecco un ricco Corteo Nuziale, aperto da bambine con vesti immacolate, recanti fasci di fiori e da un’ancella recante simboli di buon auspicio per la nuova famiglia.
Al centro gli sposi con al fianco i rispettivi genitori. La sposa è vestita di rosso, simbolo del fuoco, ed ha sul capo un velo bianco. Lo sposo è vestito di verde, simbolo di speranza.
Segue un cavaliere che porta un “cumerum” che simboleggia la dote della sposa. Nella nuova famiglia entreranno anche la balia e l’ancella personale della sposa.
Il corteo nuziale continua con dame recanti fiori, le badesse e un gruppo di bambini giocosi e festanti.

Il Corpo Nobile

Il gonfalone di Contrada apre la strada al Capitano e alla sua Castellana.
Li seguono il Jack, lo Scudiero e le Bande della Vittoria.

La Castellana si distingue il prezioso abito completato con fini ornamenti e preziosi gioielli.

La spada sguainata caratterizza la figura del Capitano: in tipico stile normanno è decorata con l’incisione della caratteristica croce da battaglia di Guglielmo il Conquistatore, duca di Normandia dell’XI Secolo.

A seguire il gabelliere con gli armati a scorta del forziere, contenente il tesoro.
Infine il gruppo degli armati, tra cui spicca un guerriero a cavallo con armatura in maglia di ferro. Le armi a corredo sono state realizzate dall’armaiolo di contrada.
Chiudono il corteo i cavalieri con insegne e stendardi di Contrada.